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U16èlite lotta contro Costa ma nulla può per evitare la sconfitta!

Pubblicata in Giovanili il 2019-03-25 08:29:00

Campionato FIP u16élite

BFM - Costamasnaga 37-110 (12-35, 22-60, 31-91)

BFM: Bozzoli 11, Leoni n.e., Raina, Di Gesù 10, Pilli 2, Cremascoli 2, Filipputi 6, Mannucci Pacini 3, Candemir 3 - Rimbalzi: Filipputi 5, Bozzoli 4 - Palle recuperate: Di Gesù e Mannucci Pacini 3 - Assist: Candemir e Mannucci Pacini 2.

Allenatore: Bacchini  Assistente: Behring

Ci siamo convinti che Costamasnaga non è la squadra adatta a valorizzare le nostre under 16élite. Forse non è adatta a valorizzare nessuna delle contendenti di questo campionato, ma BFM in modo particolare.

Ieri pomeriggio a F&C alle nostre ragazze serviva la massima concentrazione, una prova di carattere e la testa sulla partita per 40’ per tenere le campionesse d’Europa a distanza non siderale (all’andata il distacco era stato di 108 punti!).

La partenza ci ha fatto sperare che fossero partite con il piede giusto: nei primi minuti abbiamo notato attenzione sulle rimesse, concentrazione nel superare la difesa press avversaria, un giro palla che consentiva buoni tiri, una percentuale di realizzazione non usuale e, infine, una buona difesa.

Il tutto consentiva a BFM di tenere sotto la capolista, fino al 7-5.

A quel punto il coach ospite era costretto a chiamare un time-out e a strigliare le sue ragazze di fronte all’inaspettata partenza delle giovani poiane. Dopo la sospensione, la partita è cambiata. L’intensità nella difesa a tutto campo di Costa è cresciuta in modo impressionante: per noi 7 palle perse consecutive in pochi minuti, 5 contropiede subiti e un parziale di 12-0 dal quale le nostre non si sono riprese.

Non è che le ragazze abbiano sbagliato molti tiri (nel primo periodo oltre il 60% da 2 e il 50% da 3), semplicemente non riuscivano ad arrivare al tiro (merito del cambio passo di Costa, certo, ma anche di un clamoroso calo di concentrazione delle nostre). Da quell’effimero vantaggio, BFM realizzava appena 5 punti contro i 30 subiti, inanellando 18 palle perse nei primi dieci minuti.

Il secondo periodo continuava con il medesimo copione, con un po’ di attenzione in più nel giro palla, ma meno precisione al tiro, e così le ragazze di Costa chiudevano a 60 il primo tempo, con un vantaggio intorno a 40 punti (60-22).

Nessun cambio del copione nel secondo tempo, con parziali analoghi (9-31 e 6-19).

Non è certamente facile mantenere l’intensità di gioco di fronte a distacchi così rilevanti e le nostre ragazze sono parse in alcuni momenti demoralizzate, ma forse anche queste partite dovrebbero essere giocate fino alla fine, perché confrontarsi con avversarie tecnicamente e agonisticamente più attrezzate ti insegna a crescere.

Al contrario di noi, Costa ha avuto un approccio rugbystico alla partita, ragazze sempre concentrate, con una difesa press condotta fino alla sirena, con un’intensità costante che dovrebbe essere presa a esempio. Non si diventa la migliore squadra italiana (forse europea) di categoria per caso, è necessario un impegno continuo in allenamento e in partita, entrare in campo con la voglia di dare tutto quello che la squadra si aspetta, migliorare su ogni fondamentale.

Vedere le ragazze ospiti provare il tiro su un campo che non conoscevano più di un’ora prima dell’inizio della partita è forse la prova che si arriva a toccare il cielo perché lo si vuole e si è convinte che solo in quel modo ci si riesce.

E al termine della gara terzo tempo per tutte per un momento di allegria e condivisione insieme !

#forzabfm #nonsimollamai

 

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