U18élite: peccato per la falsa partenza!

Campionato under 18 élite, 4° giornata d’andata

BFM - Giussano 54-67 (12-30, 22-40, 30-52)

BFM: Traccanella 4, Bertolucci 2, Candemir 5, Dossi 5, Mannucci Pacini, Cremascoli 4, Pilli 3, Di Gesù 6, Libbra 2, Bozzoli 7, Ferrazzi 16.

Allenatore: Bacchini Assistente: Sola

Un vero peccato la falsa partenza delle under 18 élite nella quarta di campionato contro Giussano.

Il parziale del primo periodo (30-12) è stato una zavorra troppo pesante per riuscire a rimettere in discussione una partita che, con il senno di poi, poteva essere combattuta fino alla fine. Dopo l’inizio choc, con una difesa “molle” che non riusciva mai a fermare i contropiede e le transizioni avversarie, nel secondo periodo le nostre ragazze si sono assestate, hanno abbandonato le amnesie dei primi 10’, sono state più attente nell’1vs1, ma soprattutto hanno fatto funzionare una zona press aggressiva che, considerata la fisicità delle ospiti, era l’unica arma a disposizione per rimanere in partita.

Pur tenendo a 10 punti le avversarie nei periodi centrali dell’incontro, la scarsa precisione al tiro (dentro e fuori il pitturato) non ci ha consentito di recuperare il distacco, che si è mantenuto intorno ai 20 punti prima del quarto finale (che si potrebbe definire “il gran finale”): la difesa è diventata sempre più aggressiva, le piccole di Giussano hanno avuto sempre maggiore difficoltà a impostare i loro semplici ma efficaci giochi d’attacco (un dentro fuori scolastico che in alcuni momenti ha messo in difficoltà le nostre), soprattutto perché chi riceveva dentro l’area era sistematicamente raddoppiata o triplicata dalle piccole. Una difesa aggressiva ed efficace (ma in genere una buona difesa), secondo le regole auree del basket, crea buoni attacchi e anche questa volta è stato così: il divario si è ridotto negli ultimi 10’, con un recupero progressivo dal meno 28 al meno 18 e con un ulteriore 7-0 che ci ha portato a due minuti dal termine a meno 11, senza però avere più tempo per tentare l’impresa.

Da dimenticare la distratta e deconcentrata difesa dell’inizio e l’imprecisione al tiro di quasi tutte le ragazze, ma l’efficacia della zona press e i 25 punti dell’ultimo quarto sono l’energia positiva dalla quale ripartire.

La prossima (4 novembre alle 21:20 al Crespi) è partita complicata, contro le vice-campionesse d’Italia di Costa, ma il confronto con le più forti può far crescere.

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