Non solo basket: Giulia Occhipinti ci racconta il suo traguardo professionale !

Per la nostra rubrica "Non solo basket" intervistiamo oggi Giulia Occhipinti, new entry e pilastro della Serie B di quest'anno. La conosciamo tutti per il suo gioco "pulito" ed efficacissimo sul parquet ma andiamo a scoprire ora il traguardo conseguito fuori dai campi di gioco.

Ciao Giulia, complimenti per il tuo master, come ti senti ?

Grazie!! Questo Master è un traguardo che sicuramente mi fa sentire felice e soddisfatta, soprattutto perché mi ha permesso di inserirmi nel mondo della ricerca clinica, dove spero di proseguire la mia carriera.

E’ stato difficile conciliare studio e passione per il basket giocato ?

Conciliare le due cose non è mai stato un problema. Anzi, come dico spesso, l’impegno richiesto dal basket alla fine non fa altro che aiutarti a organizzare e utilizzare meglio il tuo tempo. In questo caso specifico, però, trattandosi di un Master svolto durante i weekend, purtroppo ho dovuto mettere in stand-by il basket per tutto lo scorso campionato. Quindi sono doppiamente felice per averlo finito perché così sono potuta tornare in campo!

Raccontaci un po’ della tua tesi che suscita interesse e curiosità ?

La mia tesi parla di terapie innovative per tumori del tratto genitourinario e del testa-collo. Sono terapie in fase di sperimentazione che sto avendo modo di seguire nel ruolo di Study Coordinator all’Istituto Europeo di Oncologia, qui a Milano. Sono rivolte a pazienti su cui le cure standard hanno fallito, a cui viene data la possibilità di trarre potenziale beneficio da nuove terapie che non hanno ancora ottenuto l’autorizzazione all’immissione in commercio. Per ulteriori informazioni potete chiedere al mio fidanzato che è stato obbligato ad ascoltare la mia presentazione tra le 100 e le 200 volte!

E adesso cosa pensi di fare, quali sono i tuoi sogni per il futuro ?

Come dicevo prima, spero sicuramente di continuare a lavorare nel campo della ricerca clinica. Mi piacerebbe per adesso approfondire la mia esperienza come Study Coordinator, lasciando però aperta la porta per ulteriori opportunità future in questo settore. Per adesso ho ancora poca esperienza e non voglio bruciare le tappe: lasciamo tempo al tempo! Mentre, per quanto riguarda il basket, non c’è neanche da dirlo: andrò avanti finché mi reggeranno le gambe!

Complimenti ancora Giulia e in bocca al lupo per il tuo percorso professionale che appare molto stimolante e con una mission importantissima ! 

Ci vedremo ogni settimana sui campi da basket dove hai altre sfide molto interessanti e se dovesse capitare il tuo fidanzato avvisalo che lo interroghiamo ...